Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5564 del 2020

ECLI:IT:TARNA:2020:5564SENT

Massima

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La conformità di un immobile alle norme urbanistiche ed edilizie costituisce il presupposto indispensabile per il legittimo rilascio del certificato di agibilità. La destinazione d'uso di un immobile è quella impressa dal titolo abilitativo, assumendo una connotazione oggettiva che vale ad individuare in modo inconfutabile ed evidente il bene, a prescindere da un eventuale diverso inquadramento catastale o da un uso di fatto. Pertanto, il rilascio del certificato di agibilità non può essere subordinato alla destinazione d'uso di fatto o al mero inquadramento catastale, ma deve essere valutato in relazione alla destinazione d'uso stabilita nel titolo edilizio originario. L'amministrazione comunale è legittimata a negare il rilascio del certificato di agibilità qualora l'immobile non risulti conforme alla destinazione d'uso prevista dal titolo edilizio, a prescindere da eventuali mutamenti di destinazione d'uso di fatto o da interventi edilizi successivi non conformi al progetto originario. Il meccanismo del silenzio assenso non può essere invocato in mancanza del presupposto per il rilascio del certificato di agibilità, costituito dal carattere non abusivo del fabbricato in relazione al quale sia stata presentata l'istanza. L'amministrazione, nel negare il certificato di agibilità, non esercita un potere repressivo, ma si limita a verificare la conformità dell'immobile alle norme urbanistiche ed edilizie, senza dover necessariamente procedere all'annullamento del titolo edilizio originario o all'ordine di ripristino dello stato dei luoghi.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/11/2020

N. 05564/2020 REG.PROV.COLL.

N. 01693/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1693 del 2016, proposto da PM Immobiliare s.r.l., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall’avv. Umberto Gentile, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di San Nicola la Strada, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Francesco Maria Caianiello, con domicilio fisico eletto presso lo studio di quest’ultimo in Napoli, viale Gramsci, n. 19, e con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l’annullamento

previa sospensione dell'efficacia,

“a) del provvedimento prot.…

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