Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza n. 195 del 2016

ECLI:IT:TARLT:2016:195SENT

Massima

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Il provvedimento di rinnovo della concessione di azienda faunistico-venatoria, pur comportando una modifica del perimetro aziendale a seguito della sentenza che ha riconosciuto la legittimità del ritiro del consenso all'uso dei terreni comunali, non richiede una nuova verifica analitica dell'attuale volontà di tutti i proprietari dei suoli inclusi nell'azienda, essendo sufficiente il rispetto della procedura prevista dal regolamento provinciale per il rinnovo della concessione, che pone l'onere in capo ai proprietari di dichiarare il ritiro del consenso entro il termine stabilito. Pertanto, il rinnovo della concessione, previa esclusione dei terreni comunali, è legittimo senza la necessità di una nuova perimetrazione complessiva dell'azienda e di una verifica puntuale del consenso di tutti i proprietari, salvo per coloro che hanno tempestivamente dichiarato il ritiro del consenso all'uso dei propri terreni. La modifica del perimetro aziendale a seguito della sentenza che ha riconosciuto la legittimità del ritiro del consenso da parte del comune di Lenola non comporta la necessità di una nuova concessione, ma solo di un rinnovo della precedente concessione, adeguandone il perimetro agli effetti della pronuncia giurisdizionale. Il rinnovo della concessione di azienda faunistico-venatoria non richiede nuove dichiarazioni di consenso da parte dei proprietari dei suoli inclusi, essendo sufficiente il rispetto della procedura prevista dal regolamento provinciale, che pone l'onere in capo ai proprietari di dichiarare il ritiro del consenso entro il termine stabilito. Pertanto, il rinnovo della concessione, previa esclusione dei terreni per i quali è stato tempestivamente dichiarato il ritiro del consenso, è legittimo senza la necessità di una nuova perimetrazione complessiva dell'azienda e di una verifica puntuale del consenso di tutti i proprietari.

Sentenza completa

N. 00708/2015
REG.RIC.

N. 00195/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00708/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso n. 708 del 2015 R.G., proposto da Mauro Maresta, Luigi Nardoni, Claudio Marrocco, Saverio Mancini, Vittorio Lauretti, Jessica Grossi, Genesio Verardi, Carlo Tullio, Imelda Grossi, Salvatore Labbadia, Palmina Verardi, Walter Verardi, Davide Rosato, Rocco Saturnino, Patrizio Paturnino, Rosario Dovere, Danilo Lauretti, Angelo Grossi, Maurizio Labbadia, Ennio Antonelli, Emiliano Cipolla, Mauro Antonelli, Erminio Quinto, Umberto Mancini, Giuseppe Quinto e Alessandro Franceschini, rappresentati e difesi dall’avvocato Ermete Sotis, elettivamente domiciliati in Latina, in via Pio VI n. 36, presso lo studio dell’avvocato Fusco, nonché da P…

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