Cassazione penale Sez. I sentenza n. 47959 del 11 dicembre 2012

ECLI:IT:CASS:2012:47959PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il sequestro preventivo di un bene intestato a un soggetto terzo rispetto all'indagato è legittimo quando, sulla base di elementi concreti e specifici, risulti che il bene sia stato acquistato con proventi di attività illecite dell'indagato, in modo da configurare un'intestazione fittizia finalizzata a eludere l'ablazione del patrimonio illecitamente accumulato. A tal fine, assume rilievo probatorio la manifesta sproporzione tra il valore del bene e la capacità reddituale del soggetto formalmente intestatario, sempre che tale sproporzione risulti sicuramente dimostrata e non superata dalle allegazioni difensive. Viceversa, il sequestro non può riguardare i beni di proprietà di soggetti terzi, estranei all'indagine, la cui titolarità non risulti fittizia e la cui acquisizione non sia riconducibile a proventi illeciti dell'indagato. In tali ipotesi, il giudice ha l'obbligo di disporre la revoca del sequestro sui beni di terzi, in assenza di elementi concreti che ne giustifichino il mantenimento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GIORDANO Umberto - Presidente

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

Dott. LOCATELLI Giuseppe - Consigliere

Dott. CAPRIOGLIO Piera M. - rel. Consigliere

Dott. BONITO Francesco M.S - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

2) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 303/2011 TRIB. LIBERTA' di FIRENZE, del 14/03/2012;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. PIERA MARIA SEVERINA CAPRIOGLIO;

sentite le conclusioni del PG Dott. ((omissis)) di rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con ordinanza del 16.7.2010 il Tribunale di Firenze, investito ex articolo 324 c.p.p.…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.