Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza breve n. 5818 del 2022

ECLI:IT:TARNA:2022:5818SENB

Massima

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L'obbligo di rimozione e smaltimento dei rifiuti abbandonati grava in via principale sull'inquinatore e, in solido, sul proprietario o titolare di diritti reali o personali di godimento sul terreno, ma solo ove a costoro sia imputabile una condotta dolosa o colposa, da accertarsi previo contraddittorio con i soggetti interessati, non essendo sufficiente la mera qualità di proprietario o possessore dell'area. L'ordinanza sindacale che impone tali obblighi senza la previa comunicazione di avvio del procedimento e senza il necessario accertamento in contraddittorio delle effettive responsabilità, viola il diritto di partecipazione procedimentale e il principio del "chi inquina paga" di matrice eurounitaria, risultando pertanto illegittima.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/09/2022

N. 05818/2022 REG.PROV.COLL.

N. 03577/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 3577 del 2022, proposto da
Vittorio Menditto, rappresentato e difeso da sé medesimo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Visciano;

per l'annullamento

- dell'Ordinanza Sindacale n. 10 del 11 maggio 2022, emessa dal Sindaco del Comune di Visciano, per la rimozione e smaltimento di rifiuti di diversa natura e tipologia e stoccati nella porzione di terreno distinta in Catasto al Foglio 1, p.lla 94. Accertamento per abbandono di rifiuti
ex
192 D.lgs n. 152/2006, nonché di ogni altro atto presupposto, prepa…

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