Cassazione penale Sez. II sentenza n. 19853 del 9 maggio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:19853PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di legittimità, nell'esercizio del controllo sulla motivazione della sentenza impugnata, non può procedere ad una nuova e diversa valutazione degli elementi di fatto posti a fondamento della decisione, essendo tale attività riservata in via esclusiva al giudice di merito. Il vizio di motivazione, deducibile ai sensi dell'art. 606, comma 1, lett. e) c.p.p., è configurabile solo quando la motivazione risulti intrinsecamente illogica, contraddittoria o carente nella rappresentazione dell'iter logico seguito, ovvero quando emerga un travisamento della prova, inteso come errore percettivo di un dato processuale rilevante, tale da inficiare irreparabilmente il ragionamento del giudice. Il travisamento della prova dichiarativa, in particolare, presuppone la palese e non controvertibile difformità tra il senso intrinseco della dichiarazione e quello tratto dal giudice, con conseguente esclusione della rilevanza di meri errori valutativi. Pertanto, il giudice di legittimità è tenuto a verificare esclusivamente la correttezza dell'iter argomentativo seguito dai giudici di merito, accertando se abbiano esaminato tutti gli elementi a loro disposizione, fornito una corretta interpretazione degli stessi e dato adeguata risposta alle deduzioni difensive, applicando correttamente le regole della logica.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PRESTIPINO Antonio - Presidente

Dott. CIANFROCCA Pierluigi - Consigliere

Dott. AIELLI Lucia - Consigliere

Dott. DI PISA Fabio - Consigliere

Dott. MONACO Marco M. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 04/12/2018 della CORTE APPELLO di CAMPOBASSO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. MONACO MARCO MARIA;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott.ssa MARINELLI FELICETTA che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;
udito l'avv. (OMISSIS), in difesa di (OMIS…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.