Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3128 del 2016

ECLI:IT:TARNA:2016:3128SENT

Massima

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La presentazione di una domanda di condono edilizio sospende il procedimento sanzionatorio per l'abuso edilizio, imponendo all'amministrazione comunale di procedere prioritariamente all'esame della richiesta di sanatoria, paralizzando l'adozione di provvedimenti repressivi come l'ingiunzione di demolizione fino alla definizione della domanda. Ciò in quanto, in caso di accoglimento della domanda di condono, l'abuso viene sanato, mentre in caso di diniego l'amministrazione è tenuta a reiterare l'ordine di demolizione fissando un nuovo termine per l'ottemperanza. Tale principio opera anche quando l'istanza di condono risulti astrattamente non accoglibile, in quanto l'amministrazione deve comunque pronunciarsi espressamente sulla fondatezza della domanda prima di adottare provvedimenti sanzionatori, in ossequio ai principi di lealtà, coerenza, efficienza ed economicità dell'azione amministrativa, i quali impongono la previa definizione del procedimento di condono prima di assumere iniziative potenzialmente pregiudizievoli per il suo esito. Ne consegue che l'adozione di un ordine di demolizione in pendenza dell'esame della domanda di condono edilizio è illegittima per violazione della disciplina sul condono di cui agli artt. 38, 43 e 44 della legge n. 47/1985, richiamati dall'art. 32, comma 25, del d.l. n. 269/2003.

Sentenza completa

N. 01878/2010
REG.RIC.

N. 03128/2016 REG.PROV.COLL.

N. 01878/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1878 del 2010, proposto da:
ANGELA POLITO, rappresentata e difesa dall’Avv. ((omissis)), con il quale è elettivamente domiciliata in Napoli al Viale A. Gramsci n. 19;

contro

COMUNE DI GIUGLIANO IN CAMPANIA, rappresentato e difeso dall’Avv. ((omissis)), presso il quale è elettivamente domiciliato in Napoli alla ((omissis)) n. 3;

per l'annullamento

a) della disposizione dirigenziale del Comune di Giugliano in Campania n. 385/09 del 15 dicembre 2009, recante l’ingiunzione di demolizione e di ripristino dello stato dei luoghi a causa della realizzazione di opere abusive alla Via Ripuaria n. …

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