Cassazione penale Sez. I sentenza n. 35333 del 22 settembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:35333PEN

Massima

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Il reato di peculato militare si configura quando il militare, incaricato di funzioni amministrative e in possesso di beni dell'amministrazione per ragioni d'ufficio, se ne appropria asportandoli dal magazzino e collocandoli in luoghi accessibili solo a lui, sottraendoli così alla disponibilità e al godimento dell'amministrazione proprietaria per destinarli a finalità esclusivamente private. La mera disponibilità di chiavi di accesso ai locali in cui sono custoditi i beni non esclude la responsabilità penale, essendo sufficiente che il militare abbia personalmente contribuito all'asportazione e alla successiva collocazione dei beni in luoghi non accessibili all'amministrazione. Inoltre, il fatto che parte dei beni sottratti risultino già catalogati come "fuori uso" o ceduti a terzi non incide sulla configurabilità del reato, in quanto l'appropriazione illecita riguarda comunque beni ancora formalmente appartenenti all'amministrazione militare. La decisività di eventuali mezzi di prova non acquisiti deve essere dimostrata in modo concreto, non essendo sufficiente una generica prospettazione della loro necessità per superare contrasti o dubbi probatori, laddove il compendio probatorio già acquisito risulti esaustivo e logicamente motivato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZAZA Carlo - Presidente

Dott. BINENTI Roberto - Consigliere

Dott. POSCIA Giorgio - Consigliere

Dott. ALIFFI Francesco - rel. Consigliere

Dott. RUSSO Carmine - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 15/12/2020 della CORTE MILITARE APPELLO di ROMA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere FRANCESCO ALIFFI;
lette le conclusioni scritte depositate, ai sensi del Decreto Legge 28 ottobre 2020, n. 137, articolo 23, comma 8, convertito con L. 18 dicembre 2020, n. 17, dal Pubblico Ministero, in persona del Sostituto della Procura generale militare FLAMINI LUIGI MARIA, che ha chiesto dichiararsi il …

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