Cassazione penale Sez. III sentenza n. 31181 del 16 luglio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:31181PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il giudice di appello, una volta rilevata l'inammissibilità di uno o più motivi di gravame, non può comunque procedere all'esame del merito delle questioni dedotte, in quanto il rilievo di una causa di inammissibilità impedisce il formarsi del rapporto processuale di impugnazione in ordine al capo o punto dedotto, precludendo l'accertamento nel merito. Pertanto, in tali ipotesi, il giudice di appello deve limitarsi a dichiarare l'inammissibilità del motivo di gravame, senza entrare nel merito delle questioni sollevate. Solo ove non vi sia una causa di inammissibilità pregiudiziale e assorbente, il giudice può procedere all'esame del merito dell'impugnazione. Analogamente, il giudice di legittimità, adito con ricorso avverso la sentenza di appello che abbia dichiarato l'inammissibilità di un motivo di gravame, deve limitarsi a verificare la correttezza di tale pronuncia di inammissibilità, dichiarando inammissibile il ricorso ove ritenga corretta la decisione di appello, senza poter entrare nel merito delle questioni dedotte. Il principio del tantum devolutum quantum appellatum, che regola i giudizi di impugnazione, impone infatti che il giudice non possa procedere all'esame della regiudicanda ex officio ove non vi sia una valida istanza di parte in tal senso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROSI Elisabetta - Presidente

Dott. CERRONI Claudio - Consigliere

Dott. NOVIELLO Giuseppe - rel. Consigliere

Dott. ANDRONIO Alessandro M. - Consigliere

Dott. ZUNICA Fabio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
1. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
2. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 09/04/2018 della Corte di Appello di Palermo;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e i ricorsi;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. Giuseppe Noviello;
udito il Pubblico Ministero, in persona Sostituto Procuratore generale Dott.ssa Filippi Paola, che ha concluso chiedendo la dichiarazione di inammissibilita' dei ricorsi.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza emessa in data 09/04/2…

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