Cassazione penale Sez. I sentenza n. 50974 del 8 novembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:50974PEN

Massima

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Il differimento dell'esecuzione della pena per grave infermità fisica può essere concesso solo quando il quadro patologico del detenuto sia di tale gravità da produrre un'infermità fisica non fronteggiabile in ambiente carcerario o da rendere l'espiazione della pena contraria al senso di umanità per le eccessive sofferenze, nonostante il regime detentivo possa assicurare adeguate cure mediche. Le patologie di natura psichiatrica, pur gravi, non costituiscono di per sé causa di differimento della pena, se non quando siano tali da determinare una infermità fisica non curabile in carcere o da rendere l'espiazione della pena contraria al senso di umanità. Il provvedimento di rigetto della richiesta di differimento è affetto da vizio di motivazione solo se l'omesso riferimento alle necessità di tutela del diritto alla salute e al divieto di trattamenti contrari al senso di umanità si combina con l'accertata sussistenza di un quadro patologico particolarmente grave, capace di causare una sofferenza aggiuntiva proprio per effetto della privazione della libertà, nonostante il regime detentivo possa assicurare adeguate cure mediche. La concessione della detenzione domiciliare è preclusa in assenza dei presupposti legittimanti il differimento della pena ai sensi degli articoli 146 e 147 c.p., in quanto tale istituto è privo di un ambito applicativo autonomo e opera in via surrogatoria.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IASILLO Adriano - Presidente

Dott. CASA Filippo - Consigliere

Dott. BONI Monica - Consigliere

Dott. SANTALUCIA Giuseppe - rel. Consigliere

Dott. RENOLDI Carlo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 07/02/2018 del TRIB. SORVEGLIANZA di CATANIA;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. SANTALUCIA Giuseppe;
lette le conclusioni del P.G. Dott. MARINELLI F., che ha chiesto il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Il Tribunale di sorveglianza di Catania ha rigettato la richiesta di (OMISSIS) - detenuto con condanna all'ergastolo - di differimento dell'esecuzione della pena ex articolo 146 c.p. e articolo 147 c.p., comma 1…

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