Cassazione penale Sez. V sentenza n. 43980 del 17 novembre 2009

ECLI:IT:CASS:2009:43980PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il diritto di cronaca, pur costituendo una legittima causa di giustificazione per la diffusione di notizie di pubblico interesse, non può essere invocato per giustificare la pubblicazione di informazioni false e lesive della reputazione altrui. Anche qualora la persona offesa abbia una pregressa reputazione compromessa, la diffamazione a mezzo stampa realizzata attraverso la divulgazione di notizie non veritiere integra comunque il reato di diffamazione, non potendo trovare applicazione la scriminante del diritto di cronaca. La valutazione comparativa tra circostanze attenuanti e aggravanti, che determina la pena finale, non incide sulla competenza del giudice ratione materiae, la quale rimane ancorata alla qualificazione giuridica del fatto. Infine, il provvedimento con cui il giudice di merito assegna una provvisionale alla parte civile in sede di condanna generica al risarcimento del danno non è impugnabile in sede di legittimità, in quanto inidoneo a passare in giudicato e destinato ad essere travolto dalla successiva liquidazione definitiva del danno.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. NARDI Domenico - Presidente

Dott. PIZZUTI Giuseppe - Consigliere

Dott. DUBOLINO Pietro - Consigliere

Dott. OLDI Paolo - Consigliere

Dott. SAVANI Piero - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PR. AL. N. IL (OMESSO);

avverso la SENTENZA del 23/10/2008 CORTE DI APPELLO di TORINO;

Visti gli atti, la sentenza denunziata e il ricorso;

Udita in pubblica udienza la relazione fatta dal Consigliere Dott. PAOLO OLDI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. Francesco Salzano che ha concluso per il rigetto del ricorso;

Udito il difensore Avv. Sole Giosue', quale sostituto processuale del…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.