Consiglio di Stato sentenza n. 2069 del 2011

ECLI:IT:CDS:2011:2069SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il decreto di espropriazione definitivo, validamente adottato prima della definizione del giudizio di primo grado, legittima l'occupazione del bene da parte della pubblica amministrazione, anche qualora la materiale apprensione del suolo sia avvenuta successivamente alla scadenza del termine trimestrale di efficacia del precedente decreto di occupazione d'urgenza. In tal caso, l'eventuale illegittimità dell'occupazione non può essere fatta valere in via autonoma, ma dovrà essere dedotta nell'ambito dell'impugnazione del decreto di espropriazione, unico atto conclusivo della procedura espropriativa idoneo a produrre effetti definitivi sul diritto di proprietà. Pertanto, la pubblica amministrazione non è tenuta al risarcimento del danno per l'occupazione del bene, essendo obbligata unicamente al pagamento dell'indennità di espropriazione, salvo che l'annullamento del decreto di espropriazione in separato giudizio non determini la configurabilità di una responsabilità risarcitoria per l'intera durata dell'occupazione.

Sentenza completa

N. 08442/2010
REG.RIC.

N. 02069/2011REG.PROV.COLL.

N. 08442/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso in appello nr. 8442 del 2010, proposto dal COMUNE DI TRENTOLA DUCENTA, in persona del Sindaco
pro tempore,
rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso la signora ((omissis)) in Roma, via Portuense, 104,

contro

l’ISTITUTO DIOCESANO PER IL SOSTENTAMENTO DEL CLERO DI AVERSA, in persona del legale rappresentante
pro tempore,
rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) in Roma, via M. Mercati, 51,

avverso e per l’annullamento e/o integrale riforma,

previa sospensione dell’efficacia,

della sentenza del T.A.R. della Campania, Sezione Quin…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.