Cassazione penale Sez. II sentenza n. 34050 del 4 settembre 2009

ECLI:IT:CASS:2009:34050PEN

Massima

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Il reato di truffa aggravata si configura quando l'agente, simulando un falso rapporto di lavoro, induce in errore l'ente previdenziale circa l'effettiva sussistenza di tale rapporto e consegue indebitamente il pagamento di prestazioni assistenziali, in danno dell'ente. La responsabilità penale dell'imputato può essere affermata sulla base di una motivazione congrua ed esente da evidenti vizi logici, che illustri i motivi che hanno determinato il giudice di merito a confermare il giudizio di responsabilità, anche valorizzando le risultanze probatorie acquisite nel corso del procedimento, senza che la Corte di Cassazione possa sostituire la propria valutazione a quella del giudice di merito, salvo il caso di manifesta illogicità o contraddittorietà della motivazione. Il controllo di legittimità sulla motivazione non può, infatti, confondersi con una rinnovata valutazione delle risultanze acquisite, essendo precluso alla Corte di Cassazione l'esame della correttezza della motivazione in rapporto ai dati processuali, dovendo essa limitarsi a verificare se la giustificazione adottata sia compatibile con il senso comune e con i limiti di una plausibile opinabilità di apprezzamento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIANDANESE Franco - Presidente

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. MACCHIA Alberto - Consigliere

Dott. MANNA Antonio - Consigliere

Dott. CERVADORO Mirella - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

avv. MANASSERI Benedetto, difensore di Gr. Pi. nata a (OMESSO);

avverso la sentenza della Corte d'appello di Messina, sezione penale, in datai 6.9.2008;

Sentita la relazione della causa fatta, in pubblica udienza, dal consigliere Dott. CERVADORO Mirella;

Udita la requisitoria del sostituto procuratore generale, nella persona del Dott. MONETTI Vito, il quale ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

SVOLGIM…

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