Cassazione civile Sez. I sentenza n. 20723 del 4 settembre 2017

ECLI:IT:CASS:2017:20723CIV

Massima

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Il ritardo nella consegna dei lavori da parte della stazione appaltante in un appalto pubblico non conferisce all'appaltatore il diritto di risolvere il contratto o di ottenere il risarcimento del danno, ma gli attribuisce soltanto la facoltà di presentare istanza di recesso. Qualora l'istanza di recesso non sia accolta, l'appaltatore ha diritto al solo compenso per i maggiori oneri dipendenti dal ritardo, senza poter pretendere ulteriori risarcimenti. Ciò in quanto la disciplina speciale degli appalti pubblici, contenuta nel capitolato generale di cui al D.P.R. n. 1063/1962 e nelle condizioni generali di contratto, deroga alle norme codicistiche sulla risoluzione e sul risarcimento del danno per inadempimento. Pertanto, l'appaltatore che non abbia esercitato la facoltà di recesso, deve ritenersi aver accettato la prosecuzione del rapporto contrattuale, senza poter successivamente avanzare pretese risarcitorie per i danni derivanti dalla ritardata consegna dei lavori. Analogamente, il ritardo nel collaudo dei lavori, pur comportando lo svincolo anticipato delle garanzie fideiussorie, non determina di per sé la responsabilità della stazione appaltante, essendo necessario il previo adempimento da parte dell'appaltatore degli incombenti relativi alla pubblicazione degli avvisi ad opponendum previsti dalla normativa di settore.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TIRELLI Francesco - Presidente

Dott. CAMPANILE Pietro - Consigliere

Dott. SAMBITO Maria G.C. - Consigliere

Dott. VALITUTTI Antonio - Consigliere

Dott. MUCCI Roberto - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso 8116/2015 proposto da:
(OMISSIS) s.r.l. in liquidazione, gia' (OMISSIS) s.p.a., in persona liquidatore, elettivamente domiciliata in (OMISSIS), presso l'avvocato (OMISSIS), che la rappresenta e difende giusta procura a margine del ricorso;
- ricorrente -
contro
(OMISSIS) S.p.a., in persona dell'institore e legale rappresentante pro tempore, domiciliata in Roma, Piazza Cavour, presso la cancelleria civile della Corte di cassazione, rappresentata e difesa dall'avvocato (OMISSIS), giusta pr…

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