Cassazione penale Sez. I sentenza n. 14513 del 27 marzo 2014

ECLI:IT:CASS:2014:14513PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il ricorso straordinario per cassazione ai sensi dell'art. 625-bis c.p.p. è ammissibile esclusivamente per rimediare a errori di fatto, intesi come sviste o equivoci della Corte di cassazione nella lettura degli atti processuali, che abbiano influenzato la decisione finale. Non è invece ammissibile per far valere errori di valutazione o di diritto già commessi dai giudici di merito, che avrebbero dovuto essere tempestivamente denunciati attraverso i mezzi di impugnazione ordinari. Inoltre, l'inammissibilità del ricorso ordinario, che determina il passaggio in giudicato sostanziale della sentenza, preclude la possibilità di far valere o rilevare d'ufficio eventuali cause di non punibilità, come la prescrizione, maturate successivamente. Il giudice dell'impugnazione inammissibile può conoscere della sola ipotesi di abolitio criminis, essendo preclusa ogni altra valutazione sulla punibilità. Pertanto, il ricorso straordinario non può essere utilizzato per colmare lacune o carenze del ricorso ordinario, ma è configurato dal diritto vivente con il solo ed esclusivo scopo di porre rimedio a errori di fatto, intesi come sviste o equivoci della Corte di cassazione nella lettura degli atti processuali, che abbiano influenzato la decisione finale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GIORDANO Umberto - Presidente

Dott. VECCHIO Massimo - Consigliere

Dott. CASSANO Margherita - Consigliere

Dott. MAZZEI Antonella P. - Consigliere

Dott. CAPRIOGLIO Piera - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 41343/2012 CORTE DI CASSAZIONE di ROMA, del 21/05/2013;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. PIERA MARIA SEVERINA CAPRIOGLIO;

lette/sentite le conclusioni del PG Dott. D'Ambrosio Vito che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;

Udito il difensore Avv. (OMISSIS) e (OMISSIS).

RITENUTO IN FATTO

1. Con sentenza di questa Corte di Cassazione, sezione quinta, in dat…

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