La realizzazione di opere edilizie in assenza di permesso di costruire o in totale difformità da esso integra un'ipotesi di abuso edilizio sanzionabile ai sensi dell'art. 31 del d.P.R. 380/2001, indipendentemente dalla possibilità tecnica di ripristino dello stato dei luoghi. L'ordine di demolizione di tali opere abusive, essendo un atto dovuto e rigorosamente vincolato, non richiede la comunicazione di avvio del procedimento né una specifica motivazione che dia conto della valutazione delle ragioni di interesse pubblico, non potendosi ravvisare alcun affidamento alla conservazione dell'opera abusiva. La presentazione di una domanda di accertamento di conformità ai sensi dell'art. 36 del d.P.R. 380/2001, pur incidendo sull'efficacia degli eventuali provvedimenti sanzionatori, non inficia la legittimità dell'ordine di demolizione, il quale resta comunque dovuto in presenza di un abuso edilizio accertato.