Cassazione penale Sez. I sentenza n. 14369 del 26 marzo 2013

ECLI:IT:CASS:2013:14369PEN

Massima

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Il coinvolgimento di un soggetto in un'associazione di tipo mafioso può essere desunto anche da elementi indiziari, come il riferimento da parte di altri affiliati all'appartenenza del soggetto al gruppo criminale, la sua partecipazione a riunioni riservate in cui si decidevano questioni di interesse dell'associazione, nonché il suo ruolo di provvedere al sostentamento economico dei familiari di altri membri detenuti. Tali elementi, pur in assenza di una diretta partecipazione del soggetto alle attività delittuose, sono comunque sintomatici della sua affiliazione all'associazione mafiosa e giustificano l'applicazione di misure cautelari, in ragione della presunzione di sussistenza delle esigenze cautelari connesse a tale tipo di reato, salvo che il soggetto non dimostri in concreto l'insussistenza di tali esigenze. Il fatto che il soggetto sia legato da vincoli di parentela con altri membri dell'associazione non esclude la rilevanza indiziaria di tali elementi, in quanto il carattere familiare e solidaristico del gruppo criminale ne costituisce una peculiarità che non ne attenua la valenza probatoria.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BARDOVAGNI Paolo - Presidente

Dott. BONITO Francesco M. - Consigliere

Dott. LA POSTA Lucia - Consigliere

Dott. BONI Monica - Consigliere

Dott. SANTALUCIA Giuseppe - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 522/2012 TRIB. LIBERTA' di REGGIO CALABRIA, del 22/06/2012;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. SANTALUCIA Giuseppe;

sentite le conclusioni del PG Dott. Spinaci S., che ha concluso per il rigetto del ricorso;

Udito il difensore Avv. (OMISSIS), in sostituzione dell'avv.to (OMISSIS).

RITENUTO IN FATTO

Il Tribunale del riesame di Reggio Calabria ha confermato l'ordinanz…

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