Cassazione penale Sez. V sentenza n. 38688 del 19 settembre 2013

ECLI:IT:CASS:2013:38688PEN

Massima

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La partecipazione all'associazione di tipo mafioso di cui all'art. 416-bis c.p. può configurarsi attraverso una molteplicità di contributi, anche minimi, purché destinati a fornire efficacia al mantenimento in vita della struttura o al perseguimento degli scopi del sodalizio. La condotta di partecipazione è riferibile a colui che si trovi in rapporto di stabile e organica compenetrazione con il tessuto organizzativo del sodalizio, tale da implicare un ruolo dinamico e funzionale, in esplicazione del quale l'interessato "prende parte" al fenomeno associativo, rimanendo a disposizione dell'ente per il perseguimento dei comuni fini criminosi. La partecipazione può essere desunta da indicatori fattuali dai quali, sulla base di attendibili regole di esperienza attinenti propriamente al fenomeno della criminalità di stampo mafioso, possa logicamente inferirsi l'appartenenza al sodalizio, purché si tratti di indizi gravi e precisi, idonei senza alcun automatismo probatorio a dare la sicura dimostrazione della costante permanenza del vincolo. L'aggravante della disponibilità delle armi di cui all'art. 416-bis, commi 4 e 5, c.p. è configurabile a carico di ogni partecipe che sia consapevole del possesso di armi da parte degli associati o lo ignori per colpa, non sussistendo logica incompatibilità tra l'imputazione a titolo di dolo della fattispecie criminosa base e quella a titolo di colpa di un elemento accidentale come la circostanza in questione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARASCA Gennaro - Presidente

Dott. DE BERARDINIS Silvana - Consigliere

Dott. BRUNO Paolo Antonio - Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfre - rel. Consigliere

Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Catanzaro;

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

(OMISSIS), nato il (OMISSIS);

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

(OMISSIS); nato a (OMISSIS);

avverso la sentenza pronunciata in data 8.8.2011 dalla corte di assise di appello di Catanzaro;

visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;

udita la relazione svolta dal consigliere Dott. GUARDIANO Alfredo;

udito il pu…

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