Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 17906 del 18 aprile 2013

ECLI:IT:CASS:2013:17906PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nella valutazione della prova e nella ricostruzione dei fatti, purché la motivazione sia congrua, esauriente e logicamente coerente, senza incorrere in vizi di manifesta illogicità o contraddittorietà. Il sindacato di legittimità della Corte di Cassazione è limitato al controllo della correttezza dell'iter logico-giuridico seguito dal giudice di merito, senza poter sostituire la propria valutazione a quella del giudice di fatto, il quale è l'unico competente a stabilire l'attendibilità delle fonti di prova e a trarre le conseguenti conclusioni in ordine alla ricostruzione del fatto. In particolare, l'interpretazione del contenuto delle intercettazioni telefoniche e delle espressioni utilizzate dagli interlocutori rientra nella discrezionalità del giudice di merito, il cui apprezzamento è insindacabile in sede di legittimità se sorretto da motivazione logica e conforme alle massime di esperienza. Analogamente, le determinazioni del giudice di merito in ordine alla concessione delle circostanze attenuanti generiche e alla dosimetria della pena sono insindacabili in Cassazione, purché sorrette da adeguata motivazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CORTESE Arturo - Presidente

Dott. CONTI Giovanni - Consigliere

Dott. CARCANO Domenico - Consigliere

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Consigliere

Dott. DI SALVO Emanue - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 89/2009 CORTE APPELLO SEZ. DIST. di BOLZANO, del 28/10/2010;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 16/01/2013 la relazione fatta dal Consigliere Dott. EMANUELE DI SALVO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. CEDRANGOLO Oscar, il rigetto del ricorso;

Udito il difensore avv. (OMISSIS).

RITENUTO IN FATTO

1. (OMISSIS) ricorre per cassazione, tramite il…

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