Tribunale Amministrativo Regionale Liguria - Genova sentenza n. 34 del 2013

ECLI:IT:TARLIG:2013:34SENT

Massima

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Il permesso di costruire rilasciato in violazione dell'art. 15, comma 2, del D.P.R. 6.6.2001, n. 380, in assenza dei presupposti di legge per la proroga del termine di inizio dei lavori, è illegittimo e deve essere annullato. L'istituto della proroga del termine di inizio dei lavori, previsto dalla normativa edilizia, è volto ad assicurare la certezza temporale dell'attività di trasformazione edilizia e urbanistica del territorio, garantendo il controllo sulla conformità dell'intervento edilizio autorizzato con il relativo titolo. Pertanto, il rilascio di un "rinnovo" del permesso di costruire, in realtà finalizzato a prorogare il termine di inizio dei lavori in assenza dei presupposti di legge, viola il principio di tipicità e legalità dell'azione amministrativa, frustrando la ratio dell'istituto della proroga e compromettendo l'efficace controllo sull'attività di trasformazione del territorio. Inoltre, l'autorizzazione paesaggistica rilasciata senza adeguata motivazione in ordine alla verifica della compatibilità dell'intervento edilizio con i vincoli paesaggistici, in violazione dell'art. 146 del D.Lgs. 22.1.2004, n. 42, è illegittima e deve essere annullata. L'annullamento del permesso di costruire principale comporta la caducazione della successiva variante in corso d'opera, in applicazione del principio di invalidità derivata ad effetto caducante.

Sentenza completa

N. 01005/2011
REG.RIC.

N. 00034/2013 REG.PROV.COLL.

N. 01005/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1005 del 2011, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)), ((omissis)) ed ((omissis)), rappresentate e difese dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Genova, via ((omissis)) 31/4;

contro

- Comune di Lerici, rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Genova, via Macaggi, 21/5;
- Ministero per i beni e le attivita' culturali, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Genova, domiciliata in Genova, v.le B. Partigiane, 2;

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