Cassazione penale Sez. II sentenza n. 40886 del 7 settembre 2017

ECLI:IT:CASS:2017:40886PEN

Massima

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Il reato di estorsione aggravata si configura quando l'agente, estraneo al rapporto contrattuale, agisce con finalità costrittiva e condotta minacciosa e violenta, non solo nei confronti del debitore ma anche di persone estranee, al fine di confermare ed accrescere il proprio prestigio criminale attraverso l'esazione forzata di un credito. La sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza per l'applicazione di una misura cautelare personale non richiede la stessa valutazione probatoria richiesta per il giudizio di merito, essendo sufficiente l'emersione di elementi idonei a fondare un giudizio di qualificata probabilità sulla responsabilità dell'indagato. L'aggravante dell'utilizzo del metodo mafioso può essere riconosciuta sulla base di reiterati riferimenti ad aggregati mafiosi da parte di soggetti già condannati per associazione di tipo mafioso e ritenuti tuttora associati. La valutazione del peso probatorio degli indizi è compito riservato al giudice di merito, sindacabile in sede di legittimità solo sotto il profilo della sussistenza, adeguatezza, completezza e logicità della motivazione, senza possibilità di una nuova o diversa valutazione degli elementi materiali e fattuali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FUMU Giacomo - Presidente

Dott. IASILLO Adriano - Consigliere

Dott. VERGA Giovanna - rel. Consigliere

Dott. PACILLI Giuseppina - Consigliere

Dott. DI PISA Fabio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 2714/2016 TRIB. LIBERTA' di CATANIA, del 30/12/2016;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIOVANNA VERGA;
sentite le conclusioni del PG Dott. ((omissis)), che ha chiesto l'inammissibilita' del ricorso.
MOTIVI DELLA DECISIONE
Ricorre per cassazione, a mezzo del difensore, (OMISSIS) avverso l'ordinanza del Tribunale del riesame di Catania che il 30.12.2016 ha confermato l'ordinanza del G.I.P del Tribunale …

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