Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 994 del 2020

ECLI:IT:TARTOS:2020:994SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso il diniego di attestazione di conformità in sanatoria e l'ordinanza di accertamento dell'inottemperanza all'ingiunzione di demolizione, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. L'amministrazione comunale può legittimamente comunicare gli atti relativi all'istanza di sanatoria edilizia al solo soggetto che ha presentato la domanda, in quanto il coinvolgimento di altri interessati è subordinato alla loro espressa autorizzazione. 2. L'amministrazione non è tenuta a esplicitare nel provvedimento finale di diniego le singole osservazioni presentate, essendo sufficiente il richiamo alla proposta di rigetto che ne ha già motivato il mancato accoglimento. 3. La disciplina urbanistica locale che vieta la realizzazione di edifici abitativi in determinate zone e ne prevede la destinazione a verde, servizi e attrezzature sportive, non è in contrasto con la pianificazione regionale, la quale non esclude che il piano comunale possa introdurre limiti all'edificabilità anche in aree non ricomprese nel patrimonio collinare. 4. Lo stato di necessità e la grave situazione economica del richiedente non possono giustificare la realizzazione di un manufatto abitativo in assenza del prescritto titolo edilizio e in violazione della normativa urbanistica locale, volta a garantire un ordinato assetto del territorio. 5. L'amministrazione può procedere all'acquisizione dell'area abusivamente edificata al patrimonio comunale senza necessità di un nuovo subprocedimento di individuazione della superficie, essendo sufficiente il richiamo all'area già determinata nell'ordinanza di demolizione precedentemente adottata.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/07/2020

N. 00994/2020 REG.PROV.COLL.

N. 01602/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1602 del 2013, integrato da motivi aggiunti, proposto da
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da pec da registri di giustizia;

contro

Comune di Livorno, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da registri di giustizia;

per l'annullamento, chiesto con il ricorso originariamente proposto:

del diniego di attestazione di conformità in sanatoria dell'11.9.2013, emesso dal Comune di Livorno;

e per l’annullamento, chiesto con i motiv…

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