Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 792 del 2015

ECLI:IT:TARBA:2015:792SENT

Massima

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La destinazione urbanistica di un'area, quale elemento essenziale per l'esercizio di un'attività commerciale di somministrazione di alimenti e bevande, deve essere valutata dalla pubblica amministrazione nell'ambito del procedimento di verifica della segnalazione certificata di inizio attività (SCIA), anche in relazione alle norme urbanistiche ed edilizie vigenti. L'amministrazione comunale è pertanto legittimata ad adottare un provvedimento inibitorio della prosecuzione dell'attività qualora accerti l'incompatibilità tra la destinazione urbanistica dell'area e l'attività segnalata, senza che ciò integri una violazione del principio di legittimo affidamento o un eccesso di potere per disparità di trattamento, anche in presenza di altre attività commerciali insistenti sulla medesima zona. La valutazione della conformità urbanistica ed edilizia dell'attività rientra infatti tra i presupposti essenziali per l'avvio dell'attività di somministrazione di alimenti e bevande, come espressamente previsto dalla normativa di settore, indipendentemente da eventuali precedenti titoli abilitativi rilasciati per la medesima area. L'amministrazione comunale, pertanto, nell'esercizio del potere inibitorio di cui all'art. 19, comma 3, della legge n. 241/1990, può legittimamente accertare la mancanza dei requisiti urbanistici ed edilizi necessari per l'esercizio dell'attività, disponendone il divieto di prosecuzione.

Sentenza completa

N. 00743/2014
REG.RIC.

N. 00792/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00743/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 743 del 2014, proposto da ((omissis)), nella qualità di titolare e legale rappresentante dell’impresa individuale denominata “All’Arrembaggio di ((omissis))”, rappresentata e difesa dall’avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Bari, via ((omissis)), 208;

contro

Comune di Giovinazzo, rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Bari, via Calefati, 133;

per l’annullamento,

previa sospensione dell’efficacia,

- del provvedimento prot. n. 10805 del 26 maggio 2014, notificato in data 28 maggio 2014, a firma del dirigente del ((omissis)) - Responsabile SUAP del Comune di…

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