Cassazione penale Sez. V sentenza n. 43402 del 13 novembre 2009

ECLI:IT:CASS:2009:43402PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La distrazione di risorse patrimoniali di una società in danno dei creditori, realizzata mediante l'iscrizione in bilancio di costi non corrispondenti a prestazioni effettivamente rese, l'erogazione di finanziamenti non deliberati e il pagamento di fatture per operazioni inesistenti, integra il reato di bancarotta fraudolenta patrimoniale, a prescindere dalla logica di gruppo che possa aver ispirato tali operazioni, in quanto l'autonomia delle società che compongono il gruppo e l'esigenza di garantire l'integrità del patrimonio di ciascuna di esse a soddisfacimento delle ragioni dei creditori impongono il divieto di aggredire patrimoni di soggetti diversi dal debitore. Tali condotte, poste in essere dall'amministratore della società fallita, anche in concorso con altri, in esecuzione di un medesimo disegno criminoso, determinano una diminuzione del patrimonio sociale in danno dei creditori, integrando il reato di bancarotta fraudolenta patrimoniale di cui agli artt. 216 e 223 L.F. La responsabilità penale dell'amministratore può essere affermata sulla base della sua posizione di garanzia e della sua consapevolezza delle irregolari operazioni, anche in assenza di una precisa quantificazione dei danni patrimoniali, essendo sufficiente la prova dell'ontologica esistenza delle contestate irregolarità, come desumibile dalla relazione del curatore fallimentare redatta ai sensi dell'art. 33 L.F. Il giudice di merito è libero di dissentire dalle conclusioni peritali, a condizione che fornisca idonea e razionale motivazione della contraria opinio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PIZZUTI Giuseppe - Presidente

Dott. COLONNESE Andrea - Consigliere

Dott. MARASCA Gennaro - Consigliere

Dott. SANDRELLI ((omissis)) - Consigliere

Dott. BRUNO ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto il 25.11.2008 da:

avv. prof. ((omissis)) e dall'avv. ((omissis)), difensori di:

CI. Tu. , nato a (OMESSO);

e

sul ricorso proposto l'1.12.2008 da:

l'avv. ((omissis)), difensore di:

AG. Do. Ma. , nato a (OMESSO);

avverso la sentenza della Corte di Appello di Brescia del 17 settembre 2008. Letti i ricorsi e la sentenza impugnata;

Sentita la relazione del Consigliere Dr. BRUNO ((om…

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