Consiglio di Stato sentenza n. 5533 del 2011

ECLI:IT:CDS:2011:5533SENT

Massima

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La massima giuridica che si può estrarre dalla sentenza è la seguente: La scelta urbanistica operata dall'amministrazione comunale nell'adottare una variante al piano regolatore generale, che prevede la realizzazione di una bretella stradale con relativa fascia di rispetto, è insindacabile nel merito in quanto rientrante nell'ampia discrezionalità di cui gode la pubblica amministrazione nella pianificazione territoriale, salvo che non risulti affetta da errori di fatto, abnormità o manifesta irragionevolezza, non ravvisabili nella fattispecie. Tale scelta urbanistica, pur incidendo sulla possibilità di edificare annessi rustici funzionali all'attività agricola, non necessita di una specifica motivazione in ordine al prevalente interesse pubblico, in assenza di una preesistente posizione giuridica soggettiva differenziata in capo al privato. Inoltre, l'intervenuta adozione della variante urbanistica successivamente alla presentazione della domanda di concessione edilizia non determina l'applicabilità del previgente regime giuridico, in assenza di un comprovato affidamento qualificato del privato, né comporta una violazione o elusione del giudicato formatosi su una precedente pronuncia che aveva annullato una diversa variante per vizi formali. Infine, la mancata concessione edilizia, in ragione della sopravvenuta previsione urbanistica ostativa, non integra gli estremi del danno risarcibile, in assenza di una condotta contra legem dell'amministrazione.

Sentenza completa

N. 09823/2004
REG.RIC.

N. 05533/2011REG.PROV.COLL.

N. 09823/2004 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 9823 del 2004, proposto da:
((omissis)) quale titolare dell’ Impresa Industriale Azienda .Agricola "Aurora", rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso quest’ultimo, in Roma, via ((omissis)), 5;

contro

Comune di Massanzago, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso il primo, in Roma, viale Parioli, 180;

per la riforma

della sentenza del T.A.R. VENETO - VENEZIA: SEZIONE II n. 03951/2003, resa tra le parti, concernente ADOZIONE VARIAN…

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