Cassazione penale Sez. I sentenza n. 47292 del 21 novembre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:47292PEN

Massima

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Il militare è tenuto ad obbedire agli ordini impartiti dal superiore gerarchico, salvo che l'esecuzione dell'ordine possa costituire manifestamente un reato. Il rifiuto di obbedire a un ordine attinente al servizio militare, anche se ritenuto dal sottoposto ingiustificato o pretestuoso, integra il reato di disobbedienza militare, non essendo rilevante, ai fini della configurabilità del reato, il motivo soggettivo del rifiuto. L'ordine del superiore è vincolante e insindacabile, a meno che non sia manifestamente criminoso, e il militare non può sottrarsi all'esecuzione dell'ordine adducendo ragioni di opportunità o di convenienza personale. Il reato di disobbedienza militare sussiste anche qualora il rifiuto di obbedire all'ordine del superiore sia determinato da una pretesa ritorsione o da un motivo ritenuto dal sottoposto ingiustificato, purché l'ordine non sia manifestamente criminoso. Il militare è tenuto a eseguire l'ordine del superiore, salvo che l'adempimento possa dar luogo a responsabilità penale, e non può sottrarsi all'esecuzione dell'ordine per ragioni soggettive, anche se ritenute plausibili dal sottoposto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI TOMASSI Mariastefania - Presidente

Dott. SARACENO ((omissis)) - Consigliere

Dott. LIUNI Teresa - Consigliere

Dott. BINENTI Roberto - rel. Consigliere

Dott. MINCHELLA Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 16/10/2018 della Corte militare di appello - Roma;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere BINENTI Roberto;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale militare (OMISSIS), che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;
udito il difensore del ricorrente, Avv. (OMISSIS), che ha concluso chiedendo l'accoglimento del ricorso.…

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