Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 40097 del 24 ottobre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:40097PEN

Massima

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Il pericolo di reiterazione criminosa, quale presupposto per l'applicazione di una misura cautelare personale, deve essere concreto e attuale, valutato sulla base di una prognosi fondata sulla personalità dell'imputato, desumibile anche dalle modalità del fatto per cui si procede, nonché sulle sue concrete condizioni di vita, senza che sia necessaria la previsione di una specifica occasione per delinquere. Tale valutazione prognostica non richiede l'imminenza del pericolo di commissione di ulteriori reati, ma la probabilità di condotte reiterative, alla luce di un'analisi accurata della fattispecie concreta, che tenga conto delle modalità realizzative della condotta, della personalità del soggetto e del contesto socio-ambientale, la quale deve essere tanto più approfondita quanto maggiore sia la distanza temporale dai fatti, senza tuttavia dover prevedere specifiche occasioni di recidivanza. Pertanto, il giudice, nel valutare il pericolo di reiterazione criminosa, deve considerare tutti gli elementi concreti rivelatori di una continuità ed effettività del pericolo di reiterazione, attualizzata, al momento dell'adozione della misura, nella riconosciuta esistenza di occasioni prossime favorevoli alla commissione di nuovi reati, non meramente ipotetiche ed astratte, ma probabili nel loro vicino verificarsi, senza che assuma rilievo determinante la circostanza della titolarità di un contratto di lavoro, specie se a scadenza, in quanto tale elemento deve essere valutato unitamente a tutti gli altri fattori indicativi della pericolosità sociale dell'imputato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CIAMPI Francesco - Presidente

Dott. SERRAO Eugenia - Consigliere

Dott. ESPOSITO Aldo - Consigliere

Dott. CAPPELLO Gabriella - rel. Consigliere

Dott. ANTEZZA Fabio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposta da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 06/05/2022 del TRIB. LIBERTA' di FIRENZE;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
svolta la relazione dal Consigliere Dr. GABRIELLA CAPPELLO;
lette le conclusioni rassegnate dal Procuratore generale, in persona del sostituto Dr. PASSAFIUME Sabrina, la quale ha chiesto la declaratoria di inammissibilita' del ricorso, con le conseguenti statuizioni ai sensi dell'articolo 616 c.p.p..
RITENUTO IN FATTO
1. C…

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