Cassazione penale Sez. I sentenza n. 42097 del 12 novembre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:42097PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di merito, nel valutare la pericolosità sociale di un soggetto sottoposto a misure di prevenzione, deve tenere conto di una pluralità di elementi indiziari, quali le precedenti condanne, le frequentazioni con soggetti legati alla criminalità organizzata, la commissione di reati anche se non sfociati in condanne definitive, nonché la capacità di sottrarsi alle ricerche delle forze dell'ordine, anche avvalendosi di documenti contraffatti. Tali elementi, valutati complessivamente, possono fondare un giudizio prognostico di attuale pericolosità qualificata, tale da giustificare l'applicazione o il mantenimento delle misure di prevenzione personali, anche in assenza di una condanna definitiva per il reato associativo. Il giudice è tenuto a motivare adeguatamente tale valutazione, esplicitando le ragioni per le quali ritiene sussistente il requisito della pericolosità sociale attuale, senza poter desumere tale requisito in via meramente negativa, per la mancanza di elementi indicativi di un mutamento di rotta del sorvegliato. La motivazione deve altresì dare conto del rispetto delle prescrizioni contenute nella sentenza di annullamento, ove emessa, e della valutazione degli specifici elementi posti a fondamento della prognosi di pericolosità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GIORDANO Umberto - Presidente

Dott. ZAMPETTI Umberto - Consigliere

Dott. VECCHIO Massimo - Consigliere

Dott. ARMANO Uliana - Consigliere

Dott. PIRACCINI Paola - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) PI. GI. N. IL (OMESSO);

avverso DECRETO del 19/12/2007 CORTE APPELLO di REGGIO CALABRIA;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. VECCHIO MASSIMO;

Letta la requisitoria del Pubblico Ministero, Dott. ((omissis)), Sostituto Procuratore Generale della Repubblica presso questa Corte Suprema, il quale ha concluso per la inammissibilita' del ricorso e la condanna del ricorrente al pagamento delle spese del procedimento e di una so…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.