Cassazione civile Sez. I sentenza n. 12924 del 11 maggio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:12924CIV

Massima

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Il diritto di asilo e la protezione internazionale trovano applicazione solo in presenza di specifici presupposti di fatto e di diritto, che devono essere adeguatamente provati e valutati dal giudice. Il mero timore di persecuzioni o di danni gravi, non supportato da elementi concreti e verificabili, non è sufficiente per il riconoscimento dello status di rifugiato o della protezione sussidiaria. Inoltre, la situazione di conflitto armato generalizzato, tale da comportare una minaccia grave e individuale alla vita o alla persona di un civile, ai fini della concessione della protezione sussidiaria, deve presentare caratteristiche di intensità e diffusione della violenza tali da far ritenere che il rimpatrio del richiedente asilo comporterebbe un rischio reale di subire un danno grave. Il giudice è tenuto a valutare attentamente la situazione del Paese di origine del richiedente, anche attraverso l'esame di fonti informative attendibili, al fine di accertare la sussistenza dei presupposti normativi per il riconoscimento della protezione internazionale. Tuttavia, l'omessa indicazione delle specifiche fonti informative consultate non determina, di per sé, l'invalidità della decisione, purché il giudice abbia comunque effettuato una valutazione complessiva e motivata della situazione del Paese di origine, alla luce degli elementi di fatto e di diritto rilevanti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ACIERNO Maria - Presidente

Dott. TRICOMI Laura - Consigliere

Dott. FALABELLA Massimo - Consigliere

Dott. DONGIACOMO Giuseppe - Consigliere

Dott. AMATORE Roberto - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso n. 15035/2021 r.g. proposto da:
(OMISSIS), cittadino (OMISSIS), rappresentato e difeso, giusta procura speciale apposta in calce al ricorso, dall'Avvocato (OMISSIS), e dall'Avvocato (OMISSIS);
- ricorrente -
contro
MINISTERO DELL'INTERNO, (cod. fisc. (OMISSIS)), in persona del legale rappresentante pro tempore il Ministro;
- intimato -
avverso la sentenza n. 576/2020 della CORTE D'APPELLO di CAGLIARI, depositata il 18/11/2020;
udita la relazione della causa svolta nella pubblica udi…

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