Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4181 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:4181SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di cessazione di un'attività commerciale per mancanza di agibilità dei locali in cui essa è esercitata è legittimo e conforme all'ordinamento giuridico qualora sia accertata, in via pregiudiziale, la sussistenza di abusi edilizi e la mancanza dei requisiti urbanistico-edilizi necessari per lo svolgimento dell'attività. L'autorità amministrativa, in presenza di tali presupposti, è tenuta a disporre la cessazione dell'attività commerciale, in quanto l'esercizio di un'attività in locali privi di agibilità e conformità alle norme urbanistico-edilizie risulta incompatibile con il rispetto delle prescrizioni di legge a tutela della sicurezza e dell'incolumità pubblica. Il provvedimento di cessazione dell'attività commerciale consegue necessariamente all'accertamento della mancanza dei requisiti urbanistico-edilizi dei locali in cui essa è svolta, senza che l'autorità amministrativa debba compiere ulteriori valutazioni discrezionali. Pertanto, il provvedimento di cessazione dell'attività commerciale per carenza di agibilità dei locali è legittimo e non può essere annullato dal giudice amministrativo, qualora sia stata previamente accertata, con provvedimento definitivo, la sussistenza di abusi edilizi e la mancanza dei requisiti urbanistico-edilizi necessari per lo svolgimento dell'attività. In tali casi, il giudice amministrativo non può sindacare la scelta dell'amministrazione di disporre la cessazione dell'attività commerciale, in quanto essa costituisce una conseguenza obbligata e necessaria dell'accertata mancanza dei presupposti urbanistico-edilizi per l'esercizio dell'attività stessa.

Sentenza completa

N. 05120/2012
REG.RIC.

N. 04181/2014 REG.PROV.COLL.

N. 05120/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5120 del 2012, proposto da:
Esposito Emilia, rappresentata e difesa dall'avv. Rosaria Longobardi, con domicilio eletto in Napoli, p.zza San Domenico Maggiore n. 9, presso l’avv. Mario Zarrelli;

contro

Comune di Gragnano, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dagli avv. Vincenzo Cirillo e Michele Di Martino, con domicilio eletto in Napoli, p.zza Bovio, 33, presso la dott.ssa E. Inserra;

per l'annullamento

dell'ordinanza n. 33 del 05.11.2012, prot. 22538 di pari data, del Caposettore del Settore Finanziario Servizio Commercio e Attività Produttive del Comune di Grag…

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