Cassazione penale Sez. II sentenza n. 20293 del 23 maggio 2011

ECLI:IT:CASS:2011:20293PEN

Massima

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La sussistenza dell'aggravante delle "più persone riunite" nel reato di estorsione non richiede la prova di un numero determinato di partecipanti, essendo sufficiente la presenza di almeno due soggetti, la cui compartecipazione è idonea ad accrescere l'effetto intimidatorio nei confronti della vittima. L'applicazione di tale aggravante non dipende dalla maggiore pericolosità insita nel concorso di più persone, ma dal maggiore effetto intimidatorio che la presenza di più soggetti esercita sulla volontà della persona offesa. Pertanto, la valutazione della sussistenza di tale circostanza aggravante rientra nel potere discrezionale del giudice di merito, il cui apprezzamento è incensurabile in sede di legittimità, salvo che non risulti manifestamente illogico o privo di adeguata motivazione. Inoltre, in presenza di più circostanze aggravanti ad effetto speciale, il giudice deve applicare la regola di cui all'art. 64, comma 2, c.p., procedendo ad un unico aumento di pena in misura corrispondente alla più grave delle circostanze stesse, senza reiterare gli aumenti per ciascuna aggravante.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BARDOVAGNI Paolo - Presidente

Dott. NUZZO Laurenza - Consigliere

Dott. MACCHIA Alberto - Consigliere

Dott. CAMMINO Matilde - Consigliere

Dott. TADDEI Margherita B. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

difesa di Ci. Pa. (nato il (OMESSO)) e di Bu. Gi. (nato il (OMESSO));

avverso la sentenza del 22.03.2010 della Corte d'Appello di Napoli;

Sentita la relazione della causa fatta dal consigliere ((omissis));

Sentita la requisitoria del sostituto procuratore generale ((omissis)), il quale ha concluso chiedendo la dichiarazione di inammissibilita' dei ricorsi.

OSSERVA

1. Avverso la sentenza indicata in epigrafe,che in accoglimento dell'appello del…

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