Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 687 del 2013

ECLI:IT:TARPIE:2013:687SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di annullamento di un permesso di costruire, legittimamente adottato dall'autorità competente, comporta la perdita di efficacia del titolo edilizio e la conseguente qualificazione delle opere realizzate come abusive. In tal caso, l'amministrazione è tenuta a quantificare il valore venale delle opere abusivamente eseguite e a ingiungerne il pagamento ai destinatari, ai sensi dell'art. 38 del D.P.R. n. 380/2001, a prescindere dalla sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, la quale non può impedire l'esercizio del potere sanzionatorio dell'amministrazione. Il principio di legalità e di doveroso esercizio dei poteri pubblici impone all'amministrazione di procedere alla demolizione o alla regolarizzazione delle opere abusive, anche in assenza di un interesse specifico del privato, al fine di ripristinare la legittimità violata e tutelare l'interesse pubblico alla corretta gestione del territorio. Il giudice amministrativo, in tali casi, non può dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, ma deve comunque valutare la legittimità dell'azione amministrativa, in quanto l'interesse pubblico alla legalità urbanistica e all'integrità del territorio prevale sull'interesse del privato.

Sentenza completa

N. 01168/2011
REG.RIC.

N. 00687/2013 REG.PROV.COLL.

N. 01168/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1168 del 2011, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
SILVIA ROVERA, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Torino, via Grassi, 9;

contro

COMUNE DI GIVOLETTO, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Torino, via Cernaia, 30;

nei confronti di

3 EDILE COSTRUZIONI S.r.l., rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio degli stessi in Torino, via S. ((omissis)), 14;

per l'annul…

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