Cassazione penale Sez. I sentenza n. 6796 del 21 febbraio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:6796PEN

Massima

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Il motivo futile, quale circostanza aggravante del reato, sussiste quando la determinazione criminosa sia stata causata da uno stimolo esterno così lieve, banale e sproporzionato rispetto alla gravità del reato, da apparire, secondo il comune modo di sentire, assolutamente insufficiente a provocare l'azione criminosa, tanto da potersi considerare, più che una causa determinante dell'evento, un mero pretesto per lo sfogo di un impulso criminale. Tuttavia, l'apprezzamento della plausibilità della correlazione, sul piano empirico della reattività, tra l'antecedente psichico della condotta e l'impulso che ha indotto il soggetto a delinquere, deve essere ancorato agli elementi concreti della fattispecie, tenendo conto delle connotazioni culturali del soggetto giudicato, nonché del contesto sociale in cui si è verificato il tragico evento e dei fattori ambientali che possono aver condizionato la condotta criminosa. Pertanto, la mera sproporzione tra la contumelia patita e il bene primario leso non è sufficiente a integrare la circostanza aggravante del motivo futile, qualora le espressioni offensive proferite dalla vittima siano tali da poter ragionevolmente incidere sulla reattività dell'agente, in considerazione delle sue peculiari caratteristiche personali e del contesto in cui il fatto si è verificato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIOTTO Maria Cristin - Presidente

Dott. VECCHIO Massimo - rel. Consigliere

Dott. CAIZZO Luigi Pietro - Consigliere

Dott. CAPRIOGLIO Piera Maria S - Consigliere

Dott. CAPOZZI Raffaele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 4/2010 CORTE ASSISE APPELLO di BRESCIA, del 08/10/2010;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 21/12/2011 la relazione fatta dal Consigliere Dott. MASSIMO VECCHIO;

Uditi, altresi', nella pubblica udienza:

- il Pubblico Ministero in persona del dott. MAZZOTTA Gabriele, sostituto procuratore generale della Repubbl…

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