Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1832 del 2013

ECLI:IT:TARSA:2013:1832SENT

Massima

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Il ricorso giurisdizionale diventa improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse quando, nel corso del giudizio, interviene un provvedimento amministrativo che annulla in autotutela l'atto impugnato, facendo venir meno l'interesse del ricorrente alla decisione. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, in quanto l'annullamento in autotutela dell'atto impugnato determina il venir meno della situazione giuridica soggettiva fatta valere in giudizio, con conseguente carenza sopravvenuta di interesse all'emanazione di una pronuncia di merito. L'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse non comporta alcuna pronuncia sulle spese di giudizio, che possono essere compensate tra le parti costituite, in considerazione della natura processuale della pronuncia.

Sentenza completa

N. 00409/2010
REG.RIC.

N. 01832/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00409/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso n. 409 del 2010 proposto da:
società “G. Procaccini 2” s.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, ((omissis)), rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), presso lo studio del quale elettivamente domiciliano in Salerno, via Velia, n. 15;

contro

- Comune di Castelfranci, in persona del Sindaco pro tempore, non costituitosi in giudizio;

nei confronti di

- ((omissis)) a.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), ed elettivamente domiciliato presso lo studio di quest’ultimo in Salerno, via M. Conforti, n. …

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