Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1612 del 2013

ECLI:IT:TARSA:2013:1612SENT

Massima

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Il giudice amministrativo, in presenza di una pronuncia giurisdizionale passata in giudicato che impone all'amministrazione di adempiere a un obbligo, dichiara improcedibile il ricorso per ottemperanza qualora emerga che l'amministrazione stia provvedendo spontaneamente all'esecuzione del giudicato, in assenza di un attuale interesse della parte ricorrente all'accoglimento del ricorso. In tali casi, il giudice, tenuto conto della tardiva disponibilità all'adempimento manifestata dall'amministrazione, dispone la compensazione delle spese di giudizio tra le parti, in considerazione del comportamento complessivo tenuto dalle stesse nel corso del procedimento. La massima giuridica sintetizza i seguenti principi di diritto: 1. Il giudice amministrativo, in presenza di un giudicato che impone all'amministrazione un obbligo, dichiara improcedibile il ricorso per ottemperanza qualora emerga che l'amministrazione stia spontaneamente provvedendo all'esecuzione del giudicato. 2. Ai fini della dichiarazione di improcedibilità del ricorso, è necessario che non sussista un attuale interesse della parte ricorrente all'accoglimento del ricorso. 3. In presenza di una tardiva disponibilità all'adempimento manifestata dall'amministrazione, il giudice dispone la compensazione delle spese di giudizio tra le parti, tenuto conto del comportamento complessivo tenuto dalle stesse nel corso del procedimento. 4. La compensazione delle spese di giudizio rappresenta una soluzione equitativa, in considerazione del comportamento delle parti nel corso del procedimento.

Sentenza completa

N. 00856/2013
REG.RIC.

N. 01612/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00856/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 856 del 2013, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), rappresentate e difese dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Salerno, piazza Umberto I n.1, presso l’avv. Aiello;

contro

Ministero della Giustizia, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliato in Salerno, corso ((omissis)) n.58;

per l'ottemperanza

al giudicato formatosi in relazione al decreto reso dalla Corte d'Appello di Salerno rep. n. 157/11, cron. n. 205/11

Visti il ricorso e i relativi alleg…

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