Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 8062 del 26 febbraio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:8062PEN

Massima

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Il provvedimento di custodia cautelare in carcere disposto nei confronti di un soggetto sottoposto a procedimento di estradizione può essere mantenuto anche dopo l'esaurimento del procedimento di estradizione con decisione favorevole alla stessa, qualora permangano le esigenze cautelari, in particolare il pericolo di fuga, e la persona non sia stata effettivamente consegnata allo Stato richiedente. La richiesta di sostituzione della misura custodiale con altra meno afflittiva, come gli arresti domiciliari, può essere rigettata ove l'istante non abbia dimostrato il venir meno del pericolo di irreperibilità e la maggiore proporzionalità ed adeguatezza della misura domiciliare rispetto alle esigenze cautelari.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MILO Nicola - Presidente

Dott. CARCANO D. - rel. Consigliere

Dott. FIDELBO Giorgio - Consigliere

Dott. CAPOZZI A. - Consigliere

Dott. PATERNO' RADDUSA Benedet - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso il provvedimento n. 36228/2015 CORTE DI CASSAZIONE di ROMA, del 28/10/2015;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. CARCANO Domenico.
FATTO E DIRITTO
1. L'avvocato (OMISSIS), difensore di (OMISSIS), ha depositato il 27 ottobre 2015 istanza per la modifica della custodia cautelare in carcere disposta dalla Corte d'appello di Firenze con sentenza 13 luglio 2015, contestualmente alla pronuncia della decisione con la quale e' stata dichiarata …

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