Il permesso di costruire è necessario per la realizzazione di manufatti che, pur non essendo infissi al suolo in modo permanente, alterano in modo stabile e non meramente occasionale lo stato dei luoghi, destinandoli a un utilizzo durevole nel tempo, anche se di natura commerciale o comunque non residenziale. Tale requisito sussiste quando il manufatto presenta caratteristiche strutturali e funzionali tali da renderlo idoneo a un'utilizzazione prolungata, come nel caso di una struttura in ferro bullonata al suolo, con pavimentazione in cemento e dotata di impianti e arredi interni finalizzati alla somministrazione di alimenti e bevande al pubblico. Inoltre, in presenza di vincoli paesaggistici e ambientali sull'area, il rilascio del permesso di costruire è subordinato all'ottenimento della preventiva autorizzazione paesaggistica, a prescindere dalla natura precaria o pertinenziale dell'opera. Il cambio di destinazione d'uso da abitazione a locale commerciale, comportando il passaggio da una categoria urbanistica ad un'altra, richiede anch'esso il permesso di costruire. Infine, in zone classificate ad elevato rischio sismico, la realizzazione di nuove costruzioni è subordinata al rilascio dell'autorizzazione antisismica, a prescindere dalla zonizzazione urbanistica dell'area.