Cassazione penale Sez. V sentenza n. 40323 del 7 ottobre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:40323PEN

Massima

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Il giudice, nell'esercizio del suo potere di qualificazione giuridica del fatto, può disporre la restituzione degli atti al pubblico ministero qualora ritenga, sulla base delle risultanze istruttorie, che il fatto contestato all'imputato integri una fattispecie di reato diversa e più grave rispetto a quella originariamente ipotizzata, al fine di garantire il rispetto delle esigenze difensive. Tale provvedimento, emesso ai sensi dell'art. 521, comma 2, c.p.p., non può essere considerato abnorme, in quanto rientra nell'ordinario esercizio dei poteri del giudice e non determina la stasi del processo, essendo funzionale alla corretta definizione del thema decidendum. Il giudice, pertanto, nell'ambito del suo potere di valutazione del materiale probatorio acquisito, può riqualificare il fatto contestato, disponendo la trasmissione degli atti al pubblico ministero per l'esercizio dell'azione penale in relazione alla diversa e più grave ipotesi di reato, senza che ciò possa essere considerato un provvedimento abnorme, in quanto espressione dei suoi ordinari poteri decisori.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARASCA Gennaro - Presidente

Dott. BRUNO P.A - rel. Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

Dott. POSITANO Gabriele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pordenone;
avverso l'ordinanza del 12 febbraio 2014 emessa dallo stesso Tribunale nel procedimento penale a carico di:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
visti gli atti, l'ordinanza impugnata ed il ricorso;
udita la relazione del consigliere dr. ((omissis)) BRUNO;
lette le conclusioni del Procuratore Generale in sede, in persona del Sostituto Dott. DE AUGUSTINIS Umberto che ha chiesto l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO I…

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