Cassazione penale Sez. III sentenza n. 24655 del 15 giugno 2009

ECLI:IT:CASS:2009:24655PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento del Questore che impone il divieto di accesso ai luoghi ove si svolgono competizioni agonistiche e l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria può essere convalidato dal Giudice per le indagini preliminari sulla base di elementi oggettivi e logici che dimostrino la gravità dei fatti, la pericolosità del soggetto e la sussistenza dei requisiti di eccezionale necessità ed urgenza, senza che sia necessaria una motivazione particolarmente analitica, essendo sufficiente un'adeguata valutazione degli elementi fattuali emersi, anche attraverso l'esame di immagini videoregistrate, che giustifichino l'adozione di una misura restrittiva della libertà personale, purché il Giudice verifichi la legittimità e la proporzionalità del provvedimento, anche in relazione alla durata dello stesso, senza limitarsi a una mera convalida formale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GRASSI Aldo - Presidente

Dott. PETTI Ciro - Consigliere

Dott. TERESI Alfredo - Consigliere

Dott. LOMBARDI Alfredo Maria - Consigliere

Dott. MULLIRI Guicla I. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Po. Fa. , nato a (OMESSO) indagato Legge n. 401 del 1989, articolo 6;

avverso l'ordinanza del G.i.p. presso il Tribunale di Siena in data 21.5.08;

Sentita la relazione del Cons. Dott. Guicla I. Mulliri;

Visto il parere scritto del P.G. Dr. F.M. Iacoviello, che ha chiesto una declaratoria di inammissibilita' del ricorso.

OSSERVA

1. Provvedimento impugnato e motivi del ricorso - Con l'ordinanza imp…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.