Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3918 del 2019

ECLI:IT:TARNA:2019:3918SENT

Massima

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Il diniego di condono edilizio e l'ordine di demolizione di opere abusive sono provvedimenti legittimi e conformi alla normativa vigente, in quanto l'istituto del condono non può essere invocato per sanare interventi edilizi realizzati in assenza di titolo autorizzativo e in violazione delle prescrizioni urbanistiche. L'Amministrazione, accertata l'abusività delle opere, è tenuta a esercitare il potere repressivo, senza che il decorso del tempo possa far sorgere in capo al privato un affidamento tutelabile alla conservazione della situazione di fatto illegittima. L'ordine di demolizione, infatti, costituisce un provvedimento vincolato, la cui adozione non richiede una specifica motivazione in ordine alla sussistenza di un interesse pubblico concreto e attuale, né una comparazione tra l'interesse pubblico e quello privato, essendo sufficiente la mera constatazione dell'abusività dell'intervento. Inoltre, per gli atti repressivi degli abusi edilizi che hanno natura urgente e vincolata, non è necessaria la previa comunicazione di avvio del procedimento, in quanto non sono configurabili spazi per momenti partecipativi del destinatario dell'atto. Pertanto, il diniego di condono e l'ordine di demolizione, adottati nel rispetto della normativa vigente, non possono essere annullati per vizi procedimentali, in quanto il loro contenuto dispositivo non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/07/2019

N. 03918/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00249/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 249 del 2014 proposto dal Sig. Piscitelli Nicola in proprio e quale erede di Piscitelli Sabatino, rappresentato e difeso dall’avv. Mario A. Cristofaro e con domicilio eletto presso la Segreteria del TAR di Napoli;

contro

Comune di Acerra in persona del legale rappresentante pro tempore, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

previa sospensione, dei provvedimenti nn.11 e 12 del 16/10/2013 di diniego di domande di condono, nonché dell’ordinanza di demolizione n.105 del 21/11/2013.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Vista l’ordinanza di questo Tribunale n.298 del …

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