Cassazione penale Sez. I sentenza n. 35427 del 30 settembre 2005

ECLI:IT:CASS:2005:35427PEN

Massima

Massima ufficiale
L'art. 270 bis, comma terzo, c.p., introdotto con la legge 18 ottobre 2001 n. 374, ha esteso la tutela penale anche agli atti di violenza rivolti contro uno Stato estero, un'istituzione o un organismo internazionale, senza individuare quando un atto di violenza deve ritenersi eseguito per finalità di terrorismo e pertanto tale nozione deve essere ricavata dai principi di diritto interno e internazionale. In particolare, tra le fonti internazionali deve individuarsi la Decisione quadro del consiglio dell'Unione europea pubblicata sulla G.U. della Comunità Europea 22 giugno 2002 n. 164, che individua come compiuti «per finalità di terrorismo» gli atti «diretti a intimidire gravemente la popolazione o costringere indebitamente i poteri pubblici o un'organizzazione internazionale a compiere o astenersi dal compiere un qualsiasi atto o destabilizzare, distruggere le strutture politiche fondamentali, costituzionali, economiche o sociali di un paese» e come «reati terroristici» quelli che costituiscono attentati alla vita e alla integrità fisica, sequestri di persona, danneggiamenti di vasta portata di strutture governative, di sistemi di trasporto, di infrastrutture, di sistemi informatici, dirottamenti aerei e navali, fabbricazione, detenzione e acquisto di armi convenzionali, atomiche, chimiche e biologiche. (sentenza emessa prima della introduzione dell'art. 270 sexies c.p., inserito dall'art. 15 D.L. 27 luglio 2005 n. 144, convertito in legge 31 luglio 2005 n. 155).

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
PRIMA SEZIONE PENALE
Composta dagli Ill.mi Sigg.:
TERESI RENATO - PRESIDENTE
FAZZIOLI EDOARDO - CONSIGLIERE
SIOTTO MARIA CRISTINA - CONSIGLIERE
PEPINO LIVIO - CONSIGLIERE
CORRADINI GRAZIA - CONSIGLIERE
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso proposto da:
1) No. Dr. N. IL (...)
avverso ORDINANZA del 23/02/2005
TRIB. LIBERTA' di BRESCIA
sentita la relazione fatta dal Consigliere FAZZIOLI EDOARDO
sentite le conclusioni del P.G. Dr. Giuseppe Febbraro che ha chiesto il rigetto del ricorso;
sentito il difensore avv.to Gi. Lo. Del foro di Ro., di ufficio, che ha chiesto l'accoglimento del ricorso;
OSSERVA IN FATTO ED IN DIRITTO
1. Con ordinanza del 23 febbraio 2005 il tribunale di Brescia rigettava -salvo che per il reato di favoreggiamento dell'ingresso illegale in altro Stato (capo B2 di imputazione), che veniva dichiarato asso…

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