Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 1098 del 13 gennaio 2009

ECLI:IT:CASS:2009:1098PEN

Massima

Il concorso tra il reato di resistenza a pubblico ufficiale e quello di lesioni personali si configura quando la violenza esercitata nei confronti del pubblico ufficiale, al fine di opporglisi nell'esercizio delle sue funzioni, eccede il fatto di percosse e volontariamente provoca lesioni personali in danno dell'interessato. In tale ipotesi, per il reato di lesioni personali sussiste l'aggravante della connessione teleologica, a prescindere dal fatto che reato mezzo e reato fine siano integrati dalla medesima condotta materiale. Tuttavia, il giudice di merito è tenuto a motivare adeguatamente il diniego della sospensione condizionale della pena, qualora tale beneficio sia stato espressamente richiesto dall'imputato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AGRO' Antonio S. - Presidente

Dott. IPPOLITO Francesco - Consigliere

Dott. COLLA Giorgio - Consigliere

Dott. ((omissis)) - Consigliere

Dott. CARCANO Domenico - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Pe. Ad., nato a (OMESSO);

avverso la sentenza in data 24-1-06 della Corte di Appello di Venezia;

Udita la relazione del Consigliere, Dott. ((omissis));

Udita la requisitoria del P.G., Dott. ((omissis)), che ha concluso per il rigetto del ricorso.

OSSERVA

1.-. Pe. Ad. ricorre avverso la sentenza indicata in epigrafe, con la quale la Corte di Appello di Venezia, Sezione Seconda Penale, in par…

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