Cassazione penale Sez. III sentenza n. 32746 del 6 settembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:32746PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La partecipazione consapevole e continuativa ad un'associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti può essere desunta da un complesso di elementi indiziari, quali: l'utilizzo di una utenza telefonica comune del gruppo per contattare e sollecitare il fornitore della droga, l'acquisizione e il trasporto della sostanza stupefacente da cedere, lo spaccio al minuto con modalità e luoghi di azione comuni, la frequente collaborazione con il capo del sodalizio. Tali elementi, unitamente ai vincoli di parentela tra i sodali, possono corroborare e facilitare i legami associativi criminali, anche in assenza di una esplicita menzione del partecipante da parte di collaboratori di giustizia. Il pericolo concreto ed attuale di reiterazione del reato, ai fini dell'applicazione di una misura cautelare, può essere desunto dalle modalità delle condotte dimostrative di una acquisita professionalità nel settore del traffico di stupefacenti, assunto ormai quale oggetto dell'abituale stile di vita e della personalità negativa dell'indagato, nonché dalla persistenza di attività criminali, anche se risalenti nel tempo, purché permangano atteggiamenti sintomaticamente proclivi al delitto e collegamenti con l'ambiente in cui il fatto illecito contestato è maturato. La prognosi di pericolosità, in tema di misure cautelari per il reato di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, non si rapporta solo all'operatività della stessa associazione, né alla data ultima dei reati fine, ma ha ad oggetto la possibile commissione di delitti che siano espressione della medesima professionalità e del medesimo grado di inserimento in circuiti criminali che caratterizzano l'associazione di appartenenza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI NICOLA Vito - Presidente

Dott. SOCCI Angelo Matteo - Consigliere

Dott. CERRONI Claudio - Consigliere

Dott. NOVIELLO Giuseppe - Consigliere

Dott. MAGRO Maria B. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la ordinanza del 04/11/2021 del tribunale di Catanzaro;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere NOVIELLO Giuseppe;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Tocci Stefano che ha chiesto la dichiarazione di inammissibilita' del ricorso;
lette le conclusione del difensore della ricorrente avv.to (OMISSIS) che ha insistito per l'accoglimento…

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