Tribunale Amministrativo Regionale Umbria - Perugia sentenza n. 561 del 2019

ECLI:IT:TARUMB:2019:561SENT

Massima

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Il provvedimento di sospensione dell'attività di un pubblico esercizio ai sensi dell'art. 100 del T.U.L.P.S. è una misura di prevenzione discrezionale dell'autorità di pubblica sicurezza volta a impedire il protrarsi di una situazione di pericolo per l'ordine pubblico, la moralità pubblica e la sicurezza dei cittadini, anche in assenza di specifici episodi di tumulti o gravi disordini, quando il locale sia abituale ritrovo di persone pregiudicate o pericolose o comunque costituisca un pericolo per i suddetti beni giuridici. Tale provvedimento non richiede l'accertamento della responsabilità del gestore, essendo finalizzato esclusivamente a tutelare in via preventiva l'ordine e la sicurezza pubblica, e può essere adottato sulla base di un giudizio discrezionale dell'amministrazione, sindacabile solo per travisamento dei fatti o manifesta irragionevolezza. La motivazione del provvedimento deve indicare in modo esauriente i presupposti di fatto che configurano la situazione di pericolo, senza che sia necessaria la comunicazione di avvio del procedimento, trattandosi di atto di urgenza, né l'accertamento della finalità del possesso di sostanze stupefacenti da parte dei frequentatori del locale, essendo sufficiente il mero riscontro della loro presenza nel pubblico esercizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 06/11/2019

N. 00561/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00233/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Umbria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale -OMISSIS-, proposto da
-OMISSIS-, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato ((omissis)) in Perugia, ((omissis)), 80/B;

contro

Ministero dell'Interno, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso
ex lege
dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Perugia, presso la cui sede in Perugia, Via degli Offici, 14, è per legge domiciliato;
Questura di Perugia, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, non costituita in giudizio;

per l'annullamento

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