Cassazione penale Sez. III sentenza n. 9836 del 4 marzo 2009

ECLI:IT:CASS:2009:9836PEN

Massima

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Il provvedimento del giudice che convalida il provvedimento del questore, ai sensi della Legge n. 401 del 1989, art. 6, comma 2, imponendo l'obbligo di presentazione agli uffici di polizia in occasione di manifestazioni sportive, deve essere adeguatamente motivato in ordine alla sussistenza concreta ed attuale della pericolosità sociale del soggetto, all'attribuibilità della condotta allo stesso, nonché alla congruità della durata della misura, in quanto trattasi di una misura restrittiva della libertà personale. Il controllo di legalità del giudice deve riguardare l'esistenza di tutti i presupposti legittimanti l'adozione dell'atto da parte dell'autorità amministrativa, compresi quelli imposti dalla circostanza che con esso si dispone una misura di prevenzione, quali le ragioni di necessità e urgenza. L'ordinanza di convalida che si limiti ad un controllo meramente formale, omettendo di motivare in ordine a tali elementi, è pertanto illegittima e deve essere annullata con rinvio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LUPO Ernesto - Presidente

Dott. SQUASSONI Claudia - Consigliere

Dott. FRANCO Amedeo - est. Consigliere

Dott. MARMO Margherita - Consigliere

Dott. MULLIRI Guicla Immacola - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Ne. Lu., nato a (OMESSO);

avverso l'ordinanza emessa il 24 dicembre 2007 dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Roma;

udita nella udienza in camera di consiglio del 10 dicembre 2008 la relazione fatta dal Consigliere Dott. Amedeo Franco;

lette le conclusioni del Procuratore generale con le quali chiede l'annullamento con rinvio dell'ordinanza impugnata.

SVOLGIMEN…

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