Cassazione penale Sez. V sentenza n. 8386 del 20 febbraio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:8386PEN

Massima

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Il diritto di critica, quale causa di giustificazione della diffamazione a mezzo stampa, può essere legittimamente esercitato quando l'articolo contenga, oltre alla mera esposizione di fatti, anche una interpretazione e una valutazione critica degli stessi da parte dell'autore, purché il nucleo essenziale dei fatti posti a fondamento della critica risulti veritiero. Pertanto, il giudice di merito, nel valutare la sussistenza del diritto di critica, deve verificare non solo che l'articolo non si limiti alla mera enunciazione di fatti, ma anche che il giudizio critico espresso dall'autore si fondi su un substrato fattuale corrispondente al vero, senza che sia necessario un puntuale riscontro della veridicità di ogni singolo elemento riportato nell'articolo, quando esso risulti comunque ininfluente ai fini della valutazione complessiva. Inoltre, la contraddizione tra il dispositivo della sentenza, che dichiara il "fatto non sussiste", e la motivazione, che riconosce la sussistenza del fatto ma la sua non antigiuridicità per l'operatività della causa di giustificazione del diritto di critica, non determina la nullità della pronuncia, essendo sufficiente che dalla motivazione emergano in modo chiaro gli effettivi intenti decisori del giudice.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARASCA Gennaro - Presidente

Dott. De BERNARDINIS Silvana - Consigliere

Dott. SETTEMBRE Antonio - Consigliere

Dott. PISTORELLI Lu - rel. Consigliere

Dott. DEMARCHI ALBENGO P. G. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

difensore di:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

quale parte civile nel procedimento nei confronti di:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso la sentenza del 15/6/2011 del G.u.p. del Tribunale di Milano;

visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. Luca Pistorelli;

udito il Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore generale Dot…

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