Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 18724 del 8 maggio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:18724PEN

Massima

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Il reato di associazione per delinquere sanziona l'accordo stabile e generale tra più soggetti finalizzato alla realizzazione di una serie indeterminata di delitti, a prescindere dall'effettiva consumazione dei reati-fine e dalla loro specifica tipologia. Pertanto, ai fini della configurabilità di tale fattispecie plurisoggettiva, non è necessario che l'imputato abbia partecipato direttamente alla commissione di tutti i reati rientranti nel programma criminoso, essendo sufficiente la sua adesione all'associazione e il suo contributo, anche indiretto, alla realizzazione degli scopi illeciti perseguiti dal sodalizio. Inoltre, la valutazione degli elementi indiziari a carico dell'imputato deve essere condotta in maniera complessiva e sistematica, senza trascurare alcuna emergenza probatoria rilevante, anche se non direttamente riferita ai reati-fine contestati, al fine di accertare la sua effettiva inserimento nell'organizzazione criminale e il suo ruolo operativo all'interno della stessa. In particolare, le conversazioni intercettate tra l'imputato e il capo dell'associazione, pur non riguardando direttamente la commissione di truffe in danno di determinati soggetti passivi, possono comunque costituire indizi gravi, precisi e concordanti della partecipazione dell'imputato al sodalizio criminoso, in quanto idonee a dimostrare il suo contributo, anche indiretto, alla realizzazione del programma delittuoso complessivamente perseguito dall'organizzazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AMBROSINI Giangiulio - Presidente

Dott. DI VIRGINIO Adolfo - Consigliere

Dott. PAOLONI Giacomo - Consigliere

Dott. MATERA Lina - Consigliere

Dott. FIDELBO Giorgio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Milano;

avverso l'ordinanza emessa in data 01/08/2007 dal Tribunale di Milano - sezione riesame nel procedimento incidentale di riesame inerente l'ordinanza applicativa della misura della custodia cautelare carceraria adottata il 6.7.2007 dal G.I.P. del Tribunale di Milano;

nei confronti di:

MA. La. , nato in (OMESSO);

esaminati gli atti, il ricorso e l'or…

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