Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 1298 del 2023

ECLI:IT:TARPA:2023:1298SENT

Massima

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Il rilascio o il rinnovo della licenza di porto di armi da parte dell'Autorità di Pubblica Sicurezza (Prefetto) costituisce una deroga al divieto generale di portare armi, rappresentando un'eccezione che si caratterizza per l'ampia discrezionalità spettante all'Amministrazione. Tale potere discrezionale può essere esercitato non solo valutando la capacità dell'interessato di abusare delle armi, ma anche in considerazione della sua buona condotta e affidabilità, anche in relazione a fatti estranei alla gestione delle armi, purché rilevanti ai fini della valutazione della sua idoneità a detenere e portare armi. L'Amministrazione, pertanto, può legittimamente negare il rinnovo della licenza di porto di armi sulla base di una valutazione complessiva della condotta e dell'affidabilità del richiedente, anche in presenza di precedenti penali non direttamente connessi all'uso di armi, qualora ritenga che tali elementi siano incompatibili con la concessione o il mantenimento del titolo abilitativo richiesto, in ragione della necessità di tutelare l'ordine e la sicurezza pubblica. Tale valutazione deve essere effettuata dall'Amministrazione al momento dell'adozione del provvedimento, secondo il principio del tempus regit actum, senza che l'eventuale successiva assoluzione dell'interessato in sede penale possa vincolare l'Amministrazione a rilasciare o rinnovare il titolo, qualora permangano elementi ostativi alla sua concessione.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/04/2023

N. 01298/2023 REG.PROV.COLL.

N. 01911/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1911 del 2018, proposto da -OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero dell'Interno, Questura di Palermo, in persona del Ministro
pro tempore
, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Palermo, domiciliataria ex lege in Palermo, via ((omissis)) 6 e con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

del decreto, prot. n. Cat. -OMISSIS- - recante data 24.05.2018 ma notificato il successivo 06/07/2018 - con il quale il Qu…

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