Tribunale Amministrativo Regionale Molise - Campobasso sentenza n. 212 del 2016

ECLI:IT:TARMOL:2016:212SENT

Massima

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Il diritto di proprietà privata su un'area di strada non può essere superato dalla mera affermazione di un uso pubblico, in assenza di adeguati accertamenti istruttori da parte dell'amministrazione comunale che dimostrino in modo univoco la sussistenza dei requisiti necessari per qualificare la strada come bene demaniale o assoggettato a servitù di uso pubblico. Pertanto, l'ordinanza comunale che dispone la rimozione di manufatti installati dal proprietario privato sulla base della presunta natura pubblica della strada è illegittima qualora l'amministrazione non abbia provato in modo rigoroso e circostanziato l'esistenza di un titolo di acquisto del diritto da parte della collettività o l'effettiva idoneità della strada a soddisfare esigenze di pubblico interesse, non essendo sufficiente il mero utilizzo da parte di alcuni residenti per accedere alle proprie abitazioni. L'amministrazione, prima di adottare un provvedimento ablatorio, è tenuta a svolgere un'adeguata attività istruttoria volta ad accertare in modo approfondito la condizione giuridica del bene, i cui esiti devono essere puntualmente riportati nella motivazione dell'atto, non potendosi desumere la natura pubblica della strada dalla sola realizzazione di opere di urbanizzazione o dal passaggio abituale di una cerchia ristretta di soggetti. In assenza di tali presupposti, il proprietario privato ha diritto di mantenere i manufatti installati a tutela del proprio diritto di accesso all'abitazione, non potendo l'amministrazione comunale imporre unilateralmente la rimozione degli stessi sulla base di una presunta demanialità o servitù di uso pubblico non adeguatamente dimostrata.

Sentenza completa

N. 00132/2015
REG.RIC.

N. 00212/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00132/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Molise

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 132 del 2015, proposto da:
-OMISSIS-e -OMISSIS-, rappresentati e difesi dall'avvocato Floriana Florio, con domicilio eletto presso l’avvocato Antonio Vecchio in Campobasso, Via Zurlo, n. 8;

contro

Comune di Santa Croce di Magliano in persona del Sindaco p.t. (non costituito);

nei confronti di

-OMISSIS-, -OMISSIS- e -OMISSIS-, rappresentati e difesi dall’avvocato Lucia Liberatore, con domicilio eletto presso l’avvocato Gaetano Liberatore in Campobasso, Via Roma, n. 48;
-OMISSIS- (non costituito);

per l'annullamento

dell'ordinanza di rimozione n. 3 del 20.01.…

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