Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 1763 del 2012

ECLI:IT:TARCT:2012:1763SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo che ordina la rimessione in pristino dello stato dei luoghi per opere edilizie realizzate in assenza di titolo, ma oggetto di una successiva domanda di sanatoria ai sensi dell'art. 13 della L. 47/1985 (ora art. 36 del D.P.R. 380/2001), è illegittimo qualora le norme urbanistiche e paesaggistiche sopravvenute, che si assumono ostative alla regolarizzazione, siano entrate in vigore in epoca successiva sia all'esecuzione dell'abuso edilizio, sia alla presentazione della domanda di sanatoria. Ciò in quanto la sanatoria in questione è subordinata all'accertamento della doppia conformità urbanistica dell'opera, da valutare con riferimento ai citati momenti temporali, sicché le nuove disposizioni normative non possono trovare applicazione retroattiva a pregiudizio della posizione del privato che abbia presentato tempestivamente istanza di regolarizzazione. Il principio di tutela dell'affidamento e della buona fede del cittadino, nonché quello di irretroattività della legge, impongono pertanto di accogliere la domanda di sanatoria, non potendo l'amministrazione opporre sopravvenuti vincoli o prescrizioni urbanistiche e paesaggistiche che non erano efficaci al momento della realizzazione dell'abuso e della presentazione della relativa istanza di regolarizzazione.

Sentenza completa

N. 01932/2011
REG.RIC.

N. 01763/2012 REG.PROV.COLL.

N. 01932/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1932 del 2011, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso Geraci Studio Associato, in Catania, via G. D'Annunzio, 62;

contro

Servizio Soprintendente Beni Culturali e Ambientali di Ragusa, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura distrettuale dello Stato, domiciliata in Catania, via Vecchia Ognina, 149;

per l'annullamento

del provvedimento prot. 1016/UOVII dell’11 marzo 2011 con il quale la Soprintendenza ai BB.CC.AA. di Ragusa ha ordinato alla ricorrente la rimessione in pristino …

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