Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 11640 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:11640SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il mancato rispetto dell'obbligo di preventiva comunicazione dei motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza, imposto dall'art. 10-bis della legge n. 241/1990, determina l'annullamento del provvedimento discrezionale di diniego del visto di ingresso, senza che sia consentito all'amministrazione dimostrare in giudizio che il provvedimento non avrebbe potuto avere contenuto diverso da quello in concreto adottato, in quanto la violazione di tale obbligo di partecipazione procedimentale comporta l'illegittimità del provvedimento finale, a prescindere dalla possibilità che lo stesso sarebbe stato comunque adottato. L'istituto del preavviso di rigetto, infatti, mira a consentire all'interessato di interloquire con l'amministrazione sulle ragioni ostative all'accoglimento della sua istanza, prima dell'adozione del provvedimento finale, al fine di ridurre il contenzioso e garantire una migliore tutela delle sue posizioni giuridiche. Pertanto, l'omissione della comunicazione del preavviso di rigetto, in un procedimento a istanza di parte che si conclude con un provvedimento discrezionale di diniego, determina l'annullamento di tale provvedimento per violazione delle garanzie partecipative riconosciute al privato dalla legge, a prescindere dalla possibilità che il contenuto del provvedimento finale sarebbe stato comunque identico.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/07/2023

N. 11640/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00669/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 669 del 2023, proposto da -OMISSIS-, rappresentato e difeso dall’avvocato Francesco Boschetti, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via dei Gracchi, 151;

contro

Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria
ex lege
in Roma, via dei Portoghesi, 12;
Ministero dell’Interno e Ambasciata d’Italia a Nairobi, non costituiti in giudizio;

per l’annullamento

del provvediment…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.